Chi avesse intenzione di effettuare nuovi investimenti potrebbe essere interessato ai contributi a fondo perduto aventi lo scopo di ridurre, se non addirittura eliminare, il costo relativo ai finanziamenti necessari per lo svolgimento di tali lavori: la "Nuova Sabatini".
Gli investimenti per i quali spetta il contributo sono l'acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, hardware e software destinati alla creazione in Italia di nuove strutture o all'ampliamento delle strutture esistenti o dell'attività aziendale.
Gli investimenti devono riguardare beni nuovi che non siano la sostituzioni di beni già esistenti. I beni devono avere una autonomia funzionale nel senso che non spetta il contributo per componenti che devono integrare altri beni strumentali al fine di poter apportare il loro contributo nel processo produttivo. L'investimento deve figurare nell'attivo patrimoniale per almeno 3 anni.
Gli investimenti devono essere sostenuti tramite un finanziamento (anche in leasing) che deve coprire interamente il costo degli stessi. Per i beni in leasing si deve considerare il costo sostenuto dal concedente.
Il contributo concesso è pari all'importo complessivo degli interessi calcolati con un tasso del 2,75% sull'ammontare del finanziamento con durata di 5 anni.
Per chi fosse interessato all'agevolazione può rivolgersi a Studio Sartori per ottenere maggiori informazioni e verificare la spettanza o meno del contributo.