Il DL Stabilità 2016 conferma, fino al 31/12/2016, i bonus fiscali legati a interventi di recupero edilizio ed a risparmio energetico, con le aliquote già affermate rispettivamente del 50% e del 65%.
Si ricorda che il beneficio previsto è del 50% sull’ammontare degli interventi, detraibile in 10 anni a partire dalla data di pagamento della fattura e per un limite massimo di spesa di Euro 96.000. Molto importante è proprio il pagamento, in quanto l’unico metodo di pagamento per avere accesso al bonus è il bonifico bancario “parlante” per ristrutturazione edilizia, che fa riferimento all’art. 16-bis del DPR n. 917/1986 ed indica i dati anagrafici del committente e della ditta che esegue i lavori.
È possibile usufruire del beneficio fiscale sia nell’ambito di grandi ristrutturazioni sia che si tratti di interventi più modesti, quali manutenzioni ordinarie o straordinarie; non tutti gli interventi godono del beneficio (ad esempio un semplice rifacimento del pavimento o l’intonacatura non rientrano nella casistica per avere accesso al bonus), quindi occorre valutare bene prima di richiedere la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi.